Qualche giorno fa un vicino di casa, complice qualche bicchiere di vino, mi ha raccontato alcuni aneddoti della sua infanzia nelle capagne sull’appennino tosco-emiliano…si è quasi commosso raccontandomi che ogni volta che mangia una fetta di castagnaccio, o un neccio, riaffiorano alla sua memoria i gesti lenti di sua madre che spalmava l’impasto di farina di castagne, acqua, uvetta e pinoli su due grandi foglie di castagno, in modo da aromatizzare e al tempo stesso lasciare la loro impronta sulle deliziose frittelline… che dolce ricordo!
Il castagnaccio è una delle prime ricette che mi ha insegnato mio padre, semplice e veloce…prima si mescola la farina con l’acqua, schiacciando le palline di farina che oppongono resistenza, poi si aggiunge all’impasto cremoso l’olio, i pinoli, un pizzico di sale e l’uvetta, infine va oliata la tortiera prima di stenderci l’impasto, decorato con altra uvetta, noci e il rametto di rosmarino spezzettato… il tutto si mette in forno per una mezzoretta a 180 gradi….recentemente ne ho mangiata una versione arricchita di mele…buonissima!
Ingredienti per 4 persone
- farina di castagna 500 gr
- 100 gr di gherigli di noci o 100 gr di pinoli
- 6 cucchiai cucchiari di olio di oliva
- 5 bicchieri di acqua
- un rametto di rosmarino
- un grosso pizzico di sale fine
- 80 gr di uvetta